Per aumentare le performance aziendali.

“Liberare le potenzialità di una persona perché riesca a portare al massimo il suo rendimento, aiutarla ad apprendere piuttosto che limitarsi ad impartirle insegnamenti.”

Oggi, in tutti i settori economici e sociali, sembrano farla da padrone alcuni concetti ricorrenti quali cambiamento, rapidità, adattamento, innovazione. In questa situazione, che a volte stimola ma spesso disorienta, si trovano immerse anche la maggior parte delle aziende e di conseguenza i loro collaboratori. Ognuno di noi ormai deve quasi quotidianamente confrontarsi con dei parametri di riferimento instabili e che tendono a mutare velocemente. In ambito aziendale, la capacità di adattarsi si ripercuote nella produzione, nel rapporto con i propri collaboratori, nelle esigenze della clientela, nelle operazioni e nelle strategie di mercato.

Il coaching è più rapido e meno impegnativo, è più efficace e si misura su obiettivi concreti, è più individualizzato e adattabile alle singole esigenze/aspettative, è più flessibile in quanto può costituire un percorso a sé oppure può essere affiancato ad un percorso formativo già avviato.

I principali benefici che si possono trarre dal coaching in azienda sono:

per l’azienda

  • Migliore gestione dei cambiamenti interni ed esterni (tra i quali anche il cambio generazionale).Facilitazione nel processo di talent retention & development
  • Sviluppo della creatività e dell’azione responsabile
  • Clima lavorativo positivo e costruttivo
  • Motivazione dei singoli collaboratori e dei team di lavoro.

per i manager e i dipendenti

  • Miglioramento della performance in vista del raggiungimento dei propri obiettivi
  • Sviluppo della consapevolezza personale e del senso di auto-efficacia
  • Rafforzamento della sicurezza personale e dell’autostima
  • Presa di coscienza e sviluppo delle proprie potenzialità
  • Consapevolezza dei punti di forza e delle aree di miglioramento del proprio carattere
  • Facilitazione dell’assunzione di nuove responsabilità per una maggior propensione all’azione
  • Sviluppo della capacità di problem solving e di decision making
  • Miglioramento della capacità di gestire il tempo e lo stress
  • Trasferimento on-the-job di eventuali concetti appresi nel­l’ambito di altri percorsi formativi (anche tecnici)
  • Miglioramento della qualità della vita personale e professionale.